"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

mercoledì 2 giugno 2010

Son già solo

Troppa luce non ti piace
godi meglio a farlo al buio sottovoce
graffiando la mia pelle
e mordendomi le labbra
fino a farmi male... bene
senza farmi capire
se per te è più sesso o amore.
Poi fuggi, ti vesti, mi confondi
non sai dirmi quando torni
e piangi, non rispondi, sparisci,
e ogni quattro mesi torni.
Sei pazza di me come io lo son di te.

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
e sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
lampo, tuono, è passato così poco e son già solo.

Tornerai, tornerai
altrochè se tornerai
ma stavolta non ti lascio
ti tengo stretta sul mio petto
poi ti bacio, poi ti graffio
poi ti dico che ti amo e ti proteggo
e poi ti voglio, e poi ti prendo
poi ti sento che impazzisci se ti parlo
sottovoce, senza luce
perchè solo io lo so come ti piace
e ora dimmi che mi ami
e che stavolta no, non durerà solo fino a domani
resta quì con me perchè son pazzo di te

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
lampo, tuono, è passato così poco è son già solo.

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