"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

giovedì 30 settembre 2010

Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma.... non si sapeva dove....

Ti ho vista fare giochi con lo specchio, e aver fretta di esser grande, e poi voler tornare indietro... quando non si può....

C'è un posto dentro te in cui fa freddo, è il posto in cui nessuno è entrato mai.
C'è un posto dentro te che tieni spento, è il posto in cui nessuno arriva mai...

Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel, dietro un'altra acconciatura, eri dietro una paura che non lasci mai.

Quella che non sei, quella che non sei, non sarai....