"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

giovedì 25 giugno 2009

La domanda
Amore, una domanda
ti ha spezzata.
Son ritornato a te
dall’incertezza con spine.
Ti voglio retta come
la spada o la strada.
Ma ti ostini
a conservare un angolo
d’ombra che non voglio.
Amore mio,
comprendimi,
ti voglio tutta,
dagli occhi, ai piedi, alle unghie,
dentro,
tutta la chiarità, quella che contenevi.
Son io, amor mio,
che batto alla tua porta.
Non è il fantasma, non è
colui che prima si fermò
alla tua finestra.
Io abbatto la porta,
entro in tutta la tua vita:
vengo a vivere nella tua anima:
non puoi resistermi.
Devi aprire porta a porta,
devi obbedirmi,
devi aprire gli occhi,
perché in essi indaghi,
devi vedere come cammino
con passi pesanti
per tutte le strade
che, cieche, m’attendevano.
Non temermi,
son tuo,
ma
non sono il passeggero né il mendico,
sono il tuo Padrone,
colui che attendevi,
ed ora entro
nella tua vita,
per non uscirne più,
amore, amore, amore,
per rimanere.
Pablo Neruda

venerdì 19 giugno 2009

Arrivò un momento in cui io….. completamente persa davanti allo sguardo di un uomo…. avrei potuto eseguire qualsiasi cosa….

“Sfidami… sono davanti a te, ora non fuggo più…. Io sono pronta e tu: DIFENDITI!!!
Mostrami con quale abilità sai sottomettermi…. Il fascino non basterà, puoi credermi”


Mi ritrovai poi così, sottomessa a qualcuno che invece mi considerava veramente una nullità, un passatempo….. io non rappresentavo nulla per lui, se non il suo gioco, il suo passatempo…. amava accantonarmi quando non gli servivo…. Ed ogni volta che invece aveva bisogno di soddisfare se stesso, veniva a riprendermi…..

“Nell’angolo finisco io, col cuore ammaccato mio Dio, con che furia colpirmi sai, è un incontro truccato che vuoi….
Amore infierisci anche tu, ma che razza di arbitro sei, che mi vedi ogni volta andar giù….RIVELATI!!!”


In tutto questo c’è stata una persona, un amico, qualcuno che mi ha aiutata a capire che razza di persona avevo davanti, qualcuno che mi ha aiutata a capire che non è così che funziona, che non è così che deve essere…. Qualcuno che ha fatto in modo che io scorgessi un po’ di luce, in quel percorso buio che mi ero ritrovata a percorrere…..

“Lealtà, questa è la regola…. che almeno l’anima non perda la sua integrità, lo smalto….
Affrontali, confrontati…. devi combattere… non umiliarti, no…. a volte si sanguina un po’, pazienza….”


E fu grazie a parole di questo calibro che pian piano capivo che razza di uomo avevo davanti…. Era difficile uscirne…. Io ero completamente dipendente da quell’uomo…. ma almeno dentro di me sapevo che stavo sbagliando tutto…. dovevo soltanto trovarla la forza per combattere… e non era facile….

“ Nell’angolo dimmi si può, gettando la spugna così…. che squallido esempio sarei…ma se mi rialzo vedrai….
Per questo mio orgoglio vivrò, schivando quei colpi semmai….TI GIURO NON MI VEDRAI PIU’, SCONFITTA IN GINOCCHIO ANDAR GIU’”


Grazie amico mio…. senza i tuoi consigli, sarei stata persa!!!

“respira la polvere e poi, vedrai un po’ di luce anche tu…coraggio uno sforzo e ci sei…. Non piegarti!!!”

E finalmente ci sono….. finalmente mi sento vivere…. Adesso stò rinascendo….piano piano….ma stò rinascendo….
Grazie per i tuoi consigli, per il tuo parlarmi, per il tuo esserci…..Grazie amico mio!!!!

martedì 16 giugno 2009

Ho difeso le mi scelte
io ho creduto nelle attese
io ho saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo....
Ho indossato le catene
io ho i segni delle pene
lo so che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco....
A novembre la città si spense in un istante
tu dicevi basta ed io restavo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione....

mercoledì 10 giugno 2009

Portati via

... chiunque ci sentisse in questa discussione direbbe: LEI CRETINA, MA LUI CHE GRAN COGLIONE....Oh quante bugie mi hai detto, dove ti ho trovato, in quale maledetto giorno ti ho incontrato.... lo sai che se ti guardo adesso non mi piaci....Non c'è niente da dire, niente più da fare....
PORTATI VIA LE TUE VALIGE, IL TUO SEDERE TONDO, I TUOI CAFFE'..... PORTATI VIA I FIORI FINTI, LA TUA FACCIA, LA TUA GELOSIA.... VIA.... VIA.... PORTATI LONTANO DA ME......

martedì 9 giugno 2009

... e lui doveva mettere ordine nel mio caos interiore, venire a capo delle forze contraddittorie che operano in me. Mi ha presa come per mano e mi ha detto: "ecco, devi vivere così". Per tutta la mia vita ho desiderato che qualcuno mi prendesse per mano e si occupasse di me.... mi abbandonerei così volentieri alle cure di un altro....
E ora uno sconosciuto ha compiuto miracoli in una settimana.... e all'improvviso ho cominciato a vivere in modo più libero e scorrevole.... quel senso di "costipazione" è sparito, e nella mia anima c'è un pò più di ordine e un pò più di pace.....

domenica 7 giugno 2009

.... Questo desiderio, che mi prende, si sà, è un vortice lento, è un fuoco diverso.... farlo divampare non mi brucerà, perchè è la vertigine, l'instabilità.....
PARLA CON ME aspettando che spunti il giorno, perchè non c'è niente che conta intorno, ma, la mia voce ancora un pò incerta non sà, quello che gli occhi ridendo confessano già.... Non dir di no, certe zone della mia mente, che ora non so, si dischiudono lentamente.... e, se non ti fa paura... potrai guardare la mia natura.... nell'alba di domani.....