"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

lunedì 22 marzo 2010

Il viaggio

Percorrendo questo viaggio interiore ho trovato me stessa, ed ho capito perchè tu adesso sei diventato così importante... tu mi nutri con la tua energia, con la tua forza, morirei di "fame" senza di te. Sento che da sola non potrei più fare niente....
Ti prego però, adesso che mi tieni, non lasciarmi cadere, potrei rompermi in mille pezzi...

giovedì 18 marzo 2010

Perchè ho così bisogno di appartenerti?

Perchè ho così bisogno di sentire il tuo fiato sul collo?

Perchè ho così bisogno di soddisfare ogni tuo piacere?

Perchè sento di non poter più fare a meno di quello che sento?

Perchè essere la tua schiava mi fa stare così terribilmente bene?

Perchè desidero poter stare realmente, una volta accucciata ai tuoi piedi?

Perchè mi fai paura e nello stesso tempo non posso più fare a meno di te?





Lo so che mi faccio sempre troppe domande....


Ho voglia di andare avanti, di raggiungere qualcosa che ancora non ho raggiunto, ho voglia di scoprirmi realmente... ho bisogno di far emergere questa parte di me che ancora si nasconde... ho bisogno di un contatto, ma di un contatto vero, di uno scambio di sguardi, di uno scambio di energia, di calore... ma allora perchè mi fa così tanta paura?
Ho bisogno di morire, e di rinascere... di affrontare me stessa e tutto quello che ne conseguirà.... ne ho davvero troppo bisogno...

mercoledì 17 marzo 2010

Da un taccuino di alioscure

messaggio privato del 17/3,ore 17 (in sintesi):
ma sei tu gufaccio? allora davvero è durata la tua storia,chi l'avrebbe detto?

io l'avrei detto,ma solo due estati fa. prima era difficile pensarlo. ed è durata in quanto è mutata. tutto deve per forza cambiare,nella vita. quando il cambiamento cessa,si muore.
muoiono le stagioni,le foglie,gli umani. ma muoiono solo per potersi rinnovare.

è di questi giorni la lettura di molti taccuini in cui si parla di uscire dai ruoli,di viversi liberamente,di creare altre tensioni,di essere sè stessi e non una veste indossata per l'occasione. master,mistress,slave. nomi,etichette. un o è ciò che sente di essere ed è ciò che vive. si vivono energie molto differenti,si esce da una porta e si entra da un'altra.nessuno è sempre identico perchè variano le persone con cui si confronta,nessu amore è eguale all'altro,e anche nessun odio. le forze mutano con gli equilibri e la mancanza di equilibri.
i buoni hanno i cappelli bianchi ed i cattivi quelli neri solo nei film. le distinzioni a volte sono soltanto limiti,paure,incertezze a voler essere altro,ad aprire la visuale a trecentosessanta gradi. vale qualche regola,almeno? sì. sii te stesso sempre. siilo e non limitarti ad apparire.

-cosa vuoi?
-cosa vuoi TU?
-non lo so,credo te
-non puoi possedermi
-perchè no?
-non sono un oggetto
-ci tengo a te,mica ti voglio mettere in gabbia
-le gabbie sono le etichette,tu hai cercato di attaccarmene una addosso
-io volevo solo tenerti
-puoi tenermi in un modo solo
-quale,dimmelo e lo farò
-puoi tenermi facendoti tenere tu
-va bene
-puoi farti possedere tu
-va bene
-non hai paura?
-solo di perderti.così ti perderò?
-no,così no
-allora va bene,fallo
-cosa devo fare?
-quello che vuoi
-mettiti in ginocchio e porgimi il collo,non voglio fare fatica a metterti questo collare

fatica si fa sempre,sempre. a mettere il collare,a farselo mettere,a toglierlo,a tenerlo.
ci hai messo un anno. hai preso anche molte botte. ma poi è successo.
uno si guarda allo specchio e si vede nudo. niente maschere,niente favole davanti al camino. uno poi dice- che minchia,ma questa condizione è quella naturale,cui ho sempre teso con lei. cosa mi impediva di far uscire la crisalide dal bozzolo?

-la paura
-paura di che cosa?
-di cedere,di perdere.uno sa cosa lascia,non sa cosa trova. uno ha paura della strada nuova perchè la vecchia è conosciuta,rassicurante. ogni cambiamento radicale sai perchè fa tanta paura?
-dimmelo tu
-perchè deve morire sempre qualcosa per far nascere qualcos'altro
-e quando senti che non t'importa morire?
-allora rinasci

la schiava butta il suo collare sul letto. lo guarda,è un oggetto. cuoio e fibbie di metallo brunito. una cosa soltanto. è lei che la faceva diventare importante,che lo può fare. i simboli li creiamo noi. e lo facciamo per contenere le nostre immagini interiori. ora la donna scissa dal suo passato si vede diversa,eppure è sempre eguale. ora è solo lei abbracciata al suo futuro. non rinnega niente,tutto è servito,tutto è confluito lì,dove si biforca la strada e ora va altrove. lei è giunta fin lì portata al guinzaglio. ora non serve più,poichè ora è sicura quando cammina e sa dove andare.
guarda il cielo rovesciato sul mondo. poi dice:- ora tocca a me
tocca sempre a chi è pronto. non si perde niente,se si pensa a quello che si può guadagnare. si perde solo la paura,ma quella non ha mai reso ricco nessuno

il re è morto,viva la regina
Stò facendo qualcosa che mi va terribilmente di fare, qualcosa che nasce da me, che è dentro di me, qualcosa di cui proprio non posso più farne a meno... ne sono consapevole, e mi piace questa mia nuova condizione, questo sentirmi schiava, questo mio dipendere completamente da Te... mi piace la pressione che hai su di me.
Sono arrivata fino quà, probabilmente senza di te non ci sarei neanche mai arrivata, adesso mai più posso dirti di "no", adesso devo solo e sempre eseguire le tue volontà, ed è quello che voglio...
Da quando mi hai presa con te, da quando ti appartengo, mi porto addosso un senso di pace, di tranquillità, e stò bene con me stessa, però non ci riesco a non sentirmi indifesa, sempre bisognosa di conferme.... ecco perchè spesso me ne vado nel pallone....





venerdì 12 marzo 2010