"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

venerdì 23 aprile 2010

Il vero schiavo difende il Padrone, mica lo combatte....

Lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede

quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà....

domenica 18 aprile 2010

Essendo tua schiava, che altro posso fare
se non attendere per ore ai desideri tuoi?
Non ha per me valore il tempo, né incarichi
ho da assolvere, finché tu non mi comandi.
Né oso sgridare gli interminabili istanti
mentre, mio sovrano, guardo l'ora in tua attesa;
né penso all'amarezza del tuo distacco,
quando tu alla tua serva hai detto addio.
E neppure oso chiedere ai miei pensieri gelosi
dove tu sia o cosa tu stai facendo:
ma, come schiava rattristata, non penso ad altro
se non quanto felici fai coloro con cui ti trovi.
L'amore è tale sciocco che, dei tuoi capricci,
qualsiasi cosa tu faccia, egli non pensa male.

( William Shakespeare, sonetto n. 57 )

martedì 13 aprile 2010

Mi basta "incontrarti" perchè tutto si trasformi....
Mi basta "vederti" perchè tutto sia più chiaro...
Mi basta sentirti , fidarmi di te

Quel che basta per incontrarti
è un respiro, un battito forte,
è provare a lasciarsi cadere
perchè qualcuno ci prenderà...

mercoledì 7 aprile 2010

Mi manca...

Mi mancano le serate trascorse con te, mi manca la tua voce, le tue parole, mi mancano i tuoi ordini, mi mancano le mie paure, mi mancano le mie vergogne, mi manca stare sulle spine, mi manca odiarti... mi manca sentire quella voglia incessante, mi manca il desiderio di masturbarmi, di godere soltanto per te...
Mi manchi

venerdì 2 aprile 2010

Nelle tue mani

Nelle tue mani metto tutta la mia vita... non sono più io a vivere, sei tu che vivi dentro me....

Il mio respiro è nelle tue parole....


Nelle tue grandi mani vorrei poggiare il mio volto e perdere me stessa....

giovedì 1 aprile 2010




Non sono le corde che fanno di me una schiava, ma il fatto che io non posso più fare a meno di TE...

Che cosa significa essere una schiava?

Non si può scegliere di diventare schiava perché è una cosa che nasce da dentro, che si trova nella piega più nascosta dell’anima. Essere schiava non è la scelta di un ruolo, ma è il bisogno di appartenere… appartenere non a una persona qualsiasi ma a una Guida sicura, costante, ad un uomo da chiamare Padrone, l’unico uomo del quale fidarsi totalmente, incondizionatamente, ciecamente… l’unico uomo al quale spontaneamente si sceglie di donare anima e corpo nel senso più pieno del termine.
Io, io non ho deciso di diventare una schiava… è solo il mio modo di essere…
Però una scelta l’ho fatta, ed è stata l’ultima…. Ho scelto Te, ho scelto di fidarmi, ho scelto di annullarmi per Te, ho scelto di donarmi a Te, ho scelto di appartenerti…. ho scelto, ed ho trovato la mia guida soltanto in te Padrone, e credo che nessuno mai avrebbe potuto prendermi così come hai fatto tu, prendermi l’anima, la testa, il corpo, lo spirito… non credo esista al mondo qualcuno in grado di fare quello che hai fatto Tu con me…
Ho scelto quindi di essere la tua schiava, e di conseguenza di non poter più scegliere per me, e questo mi fa sentire al sicuro dal mondo intero, perché adesso avverto la presenza di una Guida costante, di qualcuno che in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione riesce a farmi sentire sicura di poter superare ogni cosa, fino ad avvertire una forza interiore che non solo mi fa superare quel limite, ma mi fa andare ancora oltre…. questo per me è il BDSM, non è solo quello che le immagini possono trasmettere… ma è il senso interiore che prevale, il tuo continuo potere su di me…
Mi mostro nuda davanti ai tuoi occhi, spogliata di tutto, spogliata del mio passato, e non conta più cosa sono stata, conta solo cosa sarò oggi, perché appartenere è come vivere una nuova vita, una vita da ricominciare solo per Te. Appartenere è come rinascere per la seconda volta.
Un giorno i nostri occhi si incontreranno, e in quel preciso istante saprò che sei Tu l’unica persona alla quale donerò me stessa, realmente, incondizionatamente, e… in ogni senso: “Sono tua, e lo sarò sempre”.
Quando non ho avuto più nulla da perdere,
ho ricevuto tutto.
Quando ho smesso di essere quello che ero,
ho incontrato me stessa.
Quando ho conosciuto la sottomissione totale,
sono stata libera.
P.Coelho - Undici minuti