"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

martedì 9 giugno 2009

... e lui doveva mettere ordine nel mio caos interiore, venire a capo delle forze contraddittorie che operano in me. Mi ha presa come per mano e mi ha detto: "ecco, devi vivere così". Per tutta la mia vita ho desiderato che qualcuno mi prendesse per mano e si occupasse di me.... mi abbandonerei così volentieri alle cure di un altro....
E ora uno sconosciuto ha compiuto miracoli in una settimana.... e all'improvviso ho cominciato a vivere in modo più libero e scorrevole.... quel senso di "costipazione" è sparito, e nella mia anima c'è un pò più di ordine e un pò più di pace.....

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