"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

martedì 12 maggio 2009

Malinconico a metà

Stasera, ho una gran voglia di parlarti, di scriverti..... ma ho promesso a me stessa che non lo farò.... è un impegno che ho preso con me stessa, e devo mantenerlo a tutti i costi....
A cosa servirebbe cercarti ancora?? Probabilmente potresti anche tornare, ma a che pro?? Mi porteresti ancora in Paradiso.... ma come al solito durerebbe un solo istante.... un attimo dopo mi porteresti all'inferno, e mi ci lasceresti marcire... è per questo che a tutti i costi, io non devo cercarti!!
Mi vengono in mente le tue parole: "Mi comporto così, perchè voglio costruirti".... in parte hai ragione sai?? Se ripenso a quando ti ho conosciuto, se ripenso a come non riuscivo a fare a meno di te, neanche per un momento.... adesso invece, il tuo modo di fare, mi ha tolto di dosso tutta l'ansia, tutto lo stare male che sentivo dentro ogni sera in cui non c'eri.... non posso dirti che mi ci sono abituata (mentirei se lo dicessi), ma posso dire di aver imparato a sopravvivere lo stesso, e questo è già un passo avanti!
Quello che sento dentro di me, è ancora forte, intenso, vivo, come il primo giorno.... anzi forse anche più del primo giorno....
Tutto era iniziato dai tuoi discorsi.... parole belle, entusiasmanti che mi erano entrate prepotentemente nella testa, ricordi?? Mi spiegavi il rapporto fra un master e una slave, mi spiegavi la devozione, la sottomissione, l'appartenenza..... mi spiegavi l'abbandono totale della schiava verso il Padrone, che in cambio, se ne sarebbe preso cura.... Mentre tu eri là, che raccontavi, io erà là, che pian piano mi innamoravo di quei discorsi, io ero là, che pian piano mi abbandonavo in quei discorsi....
E oggi.... oggi, i tuoi modi di fare, mi hanno costruita.... mi hanno aiutata a capire che dietro quei discorsi, non c'era nessuna volontà di dominazione.... tutt'altro.... dietro quei discorsi c'era solo qualcuno a cui piaceva prendersi gioco di me....
Il mio istinto si sottometterebbe a te ancora altre mille e mille volte.... farebbe ancora qualsiasi cosa tu chiedessi..... qualsiasi cosa..... Ma sarebbe davvero giusto?? Sarebbe giusto fare qualcosa per qualcuno che si prende gioco di te?? Sarebbe giusto fare qualcosa per qualcuno che non ti considera nè come persona, ma neppure come oggetto??
Te l'ho detto, quello che sento, è forte, veramente forte.... lo avverto nei tuoi confronti.... non credo di potermi mai lasciare andare così, con un'altra persona..... e reprimere quello che sento mi fa star male..... veramente......
Poi però penso ai tuoi modi di trattarmi, ai tuoi modi di non considerarmi affatto..... e tra i due mali.... scelgo quello minore!!!
"non mi accontento ma mi rendo conto che più ti cerco e più tutto si rovinerà, cerco di odiarti, di cancellarti, ma se ci penso mi viene voglia di stringerti, forse...forse una vita non basterà, ma forse pensarci troppo mi ucciderà, PORTA VIA QUELLO CHE VUOI, MA NON VOLTARTI, lasciami viver da solo tra i ricordi, libero col mio sorriso ironico, che mi accompagnerà e mi sentirò malinconico a metà!!! Aspetterò, non parlerò e quando mi vorrai sarò contento di dirti "no", ma ora PORTA VIA QUELLO CHE VUOI, MA NON VOLTARTI...."

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