"Perchè scrivo? Per paura che si perda il ricordo delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile"

- FABER -

domenica 7 giugno 2009

.... Questo desiderio, che mi prende, si sà, è un vortice lento, è un fuoco diverso.... farlo divampare non mi brucerà, perchè è la vertigine, l'instabilità.....
PARLA CON ME aspettando che spunti il giorno, perchè non c'è niente che conta intorno, ma, la mia voce ancora un pò incerta non sà, quello che gli occhi ridendo confessano già.... Non dir di no, certe zone della mia mente, che ora non so, si dischiudono lentamente.... e, se non ti fa paura... potrai guardare la mia natura.... nell'alba di domani.....

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